Presentazione, 15 giugno 2023, dalle ore 16.30 – L’evento è promosso dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. A partire dalle recenti crisi finanziarie, la parola «riforma» è entrata nel lessico comune quale immagine evocativa di austerità e malessere economico, specialmente per le classi lavoratrici e una parte del ceto medio. Ma a cosa si riferisce esattamente quel termine? Attraverso un approccio critico, che parte dalla genesi della rivoluzione industriale, il volume analizza le origini storiche del riformismo liberal-capitalista, inteso come strumento di assimilazione delle economie periferiche a favore degli interessi economici e politici delle élite e degli Stati egemonici – Gran Bretagna prima, Stati Uniti poi – tra il XIX e il XXI secolo. La riforma si configura, perciò, come uno strumento riconducibile a un chiaro sostrato ideologico, dietro il quale si celano precisi interessi di classe nonché valori politici e culturali ben definiti. Uno strumento funzionale, dunque, a promuovere istituzioni socio-economico-finanziarie, norme e stili di vita tipici di un ordine economico liberal-capitalistico, che vede nell’accumulazione del capitale, nella ricerca del profitto e nella trasformazione sociale alcuni dei suoi valori fondanti.
Alla presenza dell’autore, moderati da Shary Mitidieri (Università di Napoli L’Orientale), discuteranno il volume Francesco Dandolo (Università di Napoli Federico II), Gaetano Sabatini (Direttore ISEM-CNR / Università Roma Tre) e Teodoro Tagliaferri (Università di Napoli Federico II). L’incontro si terrà in presenza presso la Sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Palazzo Serra di Cassano, Napoli – Via Monte di Dio, 14). La registrazione dell’evento verrà caricata sul canale YouTube dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (clicca qui per la connessione).