A. Musi, Mezzogiorno moderno. Dai viceré spagnoli alla fine delle Due Sicilie

2022

Salerno Editrice

Questo saggio offre una sintetica ma rigorosa ricostruzione e un’interpretazione complessiva delle vicende del Mezzogiorno, dal periodo spagnolo all’unificazione politica dell’Italia. La piena integrazione nella storia italiana ed europea e, al tempo stesso, l’originalità di una via napoletana, di una via siciliana e di una via sarda allo Stato e alla società moderna costituiscono il filo conduttore di un percorso che tocca l’eredità medievale, l’ingresso negli scenari mediterranei dell’integrazione politica – il catalano-aragonese, lo spagnolo, l’asburgico, il napoleonico, il borbonico, il sabaudo – la fine del Regno delle Due Sicilie e l’ingresso nell’Italia unita. Per la prima volta viene qui presentata una storia del Mezzogiorno moderno comprensivo delle di Sicilia e Sardegna che, pur con i loro caratteri specifici, ne hanno fatto e ne fanno parte integrante e ineliminabile. Si tratta di tre percorsi che non contraddicono l’unità del Mezzogiorno d’Italia come comunità economica, sociale, politica e culturale, differente rispetto alle altre regioni del paese e la cui storia pur nelle differenti forme tra isole e continente, definisce l’alternativa mediterranea alla modernità.

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